Sono preoccupato per mio figlio - le risposte dello psicologo - recensioni

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SONO PREOCCUPATO PER MIOFIGLIO- M.V.MASONI-ED. ERICKSON

 
recensioni


LIBRI

 

 

SONO PREOCCUPATO PER MIO FIGLIO

LE RISPOSTE DELLO PSICOLOGO

Marco Vinicio Masoni

 

Erickson, Trento

 

 

Recensione su Quaderni d'orientamento - regione Friuli Venezia Giulia
ii 2012 

Il concetto di fondo attorno al quale ruota questo “manuale per genitori preoccupati” è il cambiamento: molte situazioni che vengono vissute come frustranti, dolorose, faticose, nascono dalla percezione che esse siano immodificabili. “Non so più cosa fare, ho provato di tutto, ormai non c’è nulla da fare..”. Il messaggio dell’autore è semplice, ma non banale: esiste sempre una possibilità di cambiamento, non fosse che nel modo stesso di percepire la situazione.

Il volume è anche un prontuario per affrontare 32 problemi specifici molto frequenti nei rapporti fra genitori e figli adolescenti, fonti di notevole preoccupazione nei genitori e di stress, sofferenza e insofferenza, nei figli. L’autore vanta una ormai consolidata esperienza in questo campo e proprio da essa ha potuto recuperare e riproporre questi casi modello per i quali proporre delle strategie di fronteggiamento.

È facile leggere le soluzioni proposte come provocatorie, se non eccessive o azzardate: e Masoni stesso le riconosce come tali se prese alla lettera, sottolineando come invece debbano essere prima di tutto viste come inserite nel contesto del counseling dal quale sono estrapolate, e poi come stimolo per riflettere e  immaginare nuove prospettive. La creatività diventa il secondo aspetto di questo approccio: rileggere il contesto e immaginare risposte alternative, nuove, a volte dirompenti rispetto alle abitudini.

Queste strategie sono e devono essere  in realtà espressione di un cambiamento che il genitore, deve fare in prima persona nell’affrontare non solo lo specifico problema, ma anche nel vivere la relazione col figlio.

Riuscire a vedere le cose in un’ottica diversa, provare a mettersi nei panni dell’adolescente che ha davanti, lo aiuta a capire e soprattutto ad immaginare nuove possibilità di relazione.

Da un cambiamento dell’adulto deriverà sicuramente un cambiamento nel ragazzo, che potrà a sua volta vedere le cose con una nuova prospettiva; comunque, senza un cambiamento da parte dell’adulto sarà difficile pretendere un cambiamento da parte del ragazzo.

Il linguaggio utilizzato è, nello stile dell’autore, chiaro, immediato, “parlato” (è un suo dichiarato obiettivo rendere subito comprensibile a chi legge il suo pensiero),  con momenti che fanno sorridere e ridere, e momenti più commoventi, che vanno a toccare le corde dell’essere genitori; si può provare sollievo, così come anche di non aver pensato o visto alcuni aspetti ed aver perciò commesso degli errori.

Ma niente paura! È proprio dalla consapevolezza e soprattutto dalla accettazione dei propri  errori che il genitore può ripartire con nuove modalità.

È un libro per certi aspetti rassicurante, dal momento che non dà prescrizioni e soprattutto non dà giudizi di valore ai comportamenti, ma fornisce spunti per trovare nuove soluzioni alle difficoltà attraverso il cambiamento che nasce dal non rassegnarsi mai e dall’accettare non solo le difficoltà per quelle che sono e il figlio così come è, magari cercando di tradurre le criticità in risorse, ma anche se stessi come persone e genitori, che senz’altro sbagliano, ma che possono sempre migliorare.

L’autore affronta 32 tematiche che vengono sviluppate attraverso i dialoghi dell’autore con i genitori, in genere mamme, che si rivolgono a lui per un aiuto. Va detto che Masoni ribadisce in più occasioni che non si tratta di consigli da prendere alla lettera e riprodurre pedissequamente, soprattutto quando non si è convinti. Si tratta di esempi che devono far riflettere su come le cose possano essere lette e perciò affrontate in modo alternativo. Sono, come dice l’autore stesso, “potenti strategie di cambiamento” che se non interiorizzate, rischiano di essere scambiate per “banalità permissiviste”.

Si va da “non studia” a “non rispetta le regole”, “ha smesso di andare a scuola”, “studia troppo”, “è vittima di bulli”, “fuma”, “ho tanti sensi di colpa”, e così via, in un campionario nel quale ogni genitore può trovarne uno nel quale riconoscersi.

Alla fine di ogni capitolo si trova una sezione chiamata “Facciamo il punto…” una sorta di questionario di verifica per aiutare chi legge a capire quanto ha metabolizzato di ciò che ha letto. Alla fine del libro ci sono le risposte ragionate; come scrive l’autore “sbagliare una risposta non significa ovviamente essere una cattiva mamma, può voler dire anche non sono d’accordo con lei”.

A completamento del volume vengono proposti cinque esercizi a cura della psicoterapeuta Laura Giuliani, che da “ex ragazza che va male a scuola” suggerisce queste modalità originali di interazione con i ragazzi, partendo dall’accettazione di sé e dell’altro, con una attenzione particolare alla relazione, e con  la ferma convinzione che si possa sempre cambiare la prospettiva per “leggere o rileggere chi si ha di fronte” e, forse ancora più importante, noi stessi.

Comunicare “non voglio che tu cambi”, entrare nei panni dei figli e descrivere il mondo con i loro occhi, “recitare la parte del genitore esperto” danno l’idea già dal titolo del tipo di esercizio proposto e ben rappresentano il senso di tutto il libro.

            Lasciamo libera quindi la nostra creatività per rispondere in modo nuovo a problemi vecchi.

 

                                                                                                                        Chiara Busato

 


 

Tratto da:  http://bonvivre.liberoreporter.eu/index.php/la-cultura/48-la-cultura/1009-letto-per-voi-sono-preoccupato-per-mio-figlio.html

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La Cultura - La Cultura
Scritto da Johanna Rossi Mason
Lunedì 09 Gennaio 2012 11:59


Nella lunga avventura di genitori capita spesso che si sia preoccupati per un figlio, le ragioni sono moltissime e aumentano di impatti con la crescita. Se da piccoli ci affliggono abitudini alimentari e sonno da grandi il compito si fa ancora più difficile. Questo libro di Marco Vinicio Masoni è una vera e propria ancora di salvezza, un faro nelle nebbie in cui si trova un genitore alle prese con un ragazzo che non studia, che lascia la scuola o mostra i segni di un comportamento alimentare. In totale coerenza con la filosofia dell'editore Erickson che ha la sua mission proprio nella divulgazione dei temi dell'educazione, il libro è diviso in problemi ben definiti e invece di essere didascalico e tedioso è scritto in forma di dialogo con genitori reali che hanno figli reali. Casi semplici ma emblematici in cui l'autore propone la filosofia che applica da decenni alle consulenze a scuole e famiglie. Un approccio apparentemente inusuale che si basa sulla conoscenza profonda della psiche giovanile e che può essere appresa per aiutare i nostri ragazzi a crescere in maniera equilibrata e soprattutto sicura. Nonostante la buona fede dei nostri comportamenti spesso quello che a noi pare buon senso non è recepito dai ragazzi che trovano i nostri discorsi vuoti e privi di interesse. E' difficile infatti che un ragazzino comprenda l'importanza dello studio nel suo futuro. I ragazzi vivono immersi in un qui e ora e un amalgama di emozioni immediate e potenti. Masoni è astuto e ci chiede quindi di ricordare come ci sentivamo alla loro età, cosa pensavamo della scuola e dello studio, in modo da entrare in sintonia con loro. Perché si chiudono e non ci parlano? Perché non si sentono capiti, perchè noi genitori parliamo una lingua diversa e diversi sono i valori. Hanno bisogno, per fidarsi di noi, di sentirsi accettati, che non li vogliamo cambiare, che ci vanno bene così come sono, solo allora si sentiranno loro stessi indotti a fare ciò che è meglio per loro. Ammetto che per me è stato quasi profetico e soprattutto sembra che sia arrivato nel momento giusto, mentre stavo mettendo in atto il comportamento più sbagliato ossia essere un tormento sull'applicazione allo studio. Prof, ho capito e se dovessi dimenticare, rileggo. Consigliato ai genitori di ragazzi dagli 8 ai 18 anni, caldamente.



Tratta da Style.it
Quei giorni così, in cui un libro ti solleva la giornata
11 novembre 2011, ore 12:28, postato da Monica Tappa


A qualcuno di voi il nome di Marco Vinicio Masoni ricorderà sicuramente qualcosa. E’, tra gli esperti che pubblichiamo nel canale Mamma, il nostro psicologo.

I suoi interventi a me piacciono parecchio. Li trovo di una semplicità disarmante e mi colpisce che spesso siano in controtendenza rispetto al pensare comune. Offrono, a mio parere, spunti di riflessione e nuovi modi di relazionarsi con quelle creature fragili e forti, uniche e sfaccettate, cui noi diamo il nome di figli. Che sono però prima di tutto persone. Mondi che esistono e vivono anche senza (e a volte, da mamma, mi verrebbe da dire, sottovoce, nonostante) noi.

Universi che spesso parlano una lingua sconosciuta e che cambiano idioma man mano che crescono, a volte da un giorno all’altro, all’improvviso, lasciandoci basiti e impotenti (almeno, a me accade così).

Ieri mi è arrivato un volume appena uscito in libreria. Si intitola: “Sono preoccupato per mio figlio”. Ed è del nostro psicologo.

Con il suo stile asciutto, sintetico ironico e affettuoso, in questo manualetto (santosubito) vengono analizzati 32 “problemi” (dalla scuola alle regole, dalle cattive compagnie ai disturbi alimentari) e ci vengono forniti degli esercizi per creare una strategia alternativa a quella cui siamo abituati. Vincente, finalmente.

E visto che proprio ieri, dopo aver starnazzato con mia figlia seienne (ed essermi sentita in colpa per quasi tutta la giornata), ho letto una frase che diceva “per trasformare buoni proponimenti in buone abitudini c’è bisogno di tempo”, oggi mi ripeto come un mantra: io l’impegno ce lo metto. Ora ho pure gli esercizi. Vediamo quanto funziona? (Poi vi faccio sapere).

ps. e voi, invece, come gestite le crisi, i capricci, le situazioni della serie baruffe in pollaio con cuccioli, cucciolotti, ragazzi, ragazzotti, adolescemi (come li chiamiamo affettuosamente tra amiche)?




Recensione ( su “Scienze dell’interazione n. 7 3-2011)


Se si volesse pensare a un libro semplice, ma che non rinuncia alla profondità.

A un libro che permetta anche alle mamme più apprensive di apprendere a stare un po’ meglio. Anche a quelle le cui emozioni rallentano i riflessi, come è narrato nell’esilarante prologo.

Che permetta agli psicologi che hanno a che fare con mamme e figli di avere sottomano una utile guida sulle necessarie competenze retoriche.

Che permetta a chiunque abbia a che fare con qualche centro d’ascolto di sentirsi meno solo quando ha davanti ragazzi o genitori.

A una lettura che proprio a causa della sua scorrevolezza farebbe irritare chi ama scrivere complicato per difendersi da chi potrebbe capirlo.

A pagine di chi, con la sfrontatezza di chi non riconosce baronìe, se la ride di tanti neologismi psicologici (per esempio della parola “autostima”).

A consigli efficaci proprio perché lontani dal senso comune, cioè dal terreno ove crescono i problemi.

A veri e propri esercizi per cambiare e diventare genitori più contenti di sé ( già: non efficaci, non perfetti, non “bravi”, ma contenti di sé)

A un libro di psicologia che sta in piedi ( piuttosto bene) senza appoggiarsi a grafici, tabelle, test o elenchi, i più vari, di numerini.

A una raccolta finale di chiarimenti in forma di aforisma che da sé consentirebbe lunghe meditazioni serali.

Allora quello di Masoni è il libro al quale dovreste pensare.

Una vera e propria guida che suggerisce come porsi di fronte ai più comuni problemi che i figli in età preadolescenziale e adolescenziale propongono ai genitori.

Ma soprattutto una vera e propria guida liberatoria: non vi troverete ombra di diagnosi.

Proprio per questo, in tempi di diagnosi imperante anche nella scuola, potrebbe esser utile anche agli insegnanti, la grande esperienza dell’autore nel campo della psicologia scolastica fa da garante.

Nella presentazione l’autore afferma: un problema, una risposta , e ne elenca trentadue.

Un libro di ricette quindi? Una per ogni problema? Non proprio, anche se sappiamo che Masoni se la ride di chi dice “niente ricette”, la sua risposta a questa domanda sarebbe: a volte sì a volte no, dipende dal problema, da chi abbiamo davanti e da come ci siamo svegliati la mattina. Per questo, più che delle formule e ricette l’autore ci suggerisce atteggiamenti, visuali, punti di vista, dai quali vedere i problema con altra luce.

La sua convinzione è che la cultura (nella sua immensità connotativa) costruisca i problemi e che gli aggiustamenti culturali, nella relazione, li risolvano.

I lettori esperti vi potrebbero riconoscere mosse strategiche, cenni alla PNL, innumerevoli prescrizioni del sintomo. Masoni forse risponderebbe loro che quelle “cose” si possono anche chiamare così, ma che la loro fonte è lontana, nel tempo, più di quanto non si pensi, presso le onde dell’antico mare greco e della Magna Grecia..

R. Biondo


Recensione di una mamma:

Un elogio a Lei Dottor Masoni, è grazie al suo libro che ho avuto l'onore di conoscerla

 

Ho ricevuto in regalo il libro "Sono preoccupato per mio figlio" in un momento particolare della mia vita in cui cominciavo ad avere qualche problema con mio figlio. All'inizio devo dire con tutta sincerità pensavo fosse il solito libro banale dove ti dicono sempre le stesse cose, invece mi sbagliavo; l'ho letto tutto d'un fiato, pagina dopo pagina mi incuriosiva e mi divertiva, per la strategia e le provocazioni che l'autore adotta in ogni situazione, mi lasciava a volte spiazzata perchè mai e poi mai pensavo, ora non più, che esistessero delle alternative, ma da prendere seriamente in considerazione e soprattutto con il senso dell'umorismo, è QUI IL PARADOSSO :))

 

E' un regalo che l'autore ci dà raccontando come testimonial in tutti questi anni di esperienze vere che ha toccato con mano, permettendo a noi genitori di ritrovare un significato che ci riporta ai nostri figli collegandoci a quel filo che ormai di questi tempi è diventato invisibile. Accettandoli così come sono, solo così, possiamo mettere in atto un autocambiamento che ci rende immuni da ansie e preoccupazioni perchè queste paure non ci portano da nessuna parte ma solo in un tunnel senza uscita. Ma grazie a questo libro si riesce ad intravedere uno spiraglio di luce che ci permette di vivere meglio.

La ringrazio dal profondo del cuore il Dottor Masoni per la sua opera

C.E.


 

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