Psicologia senza accademia, di Marco Vinicio Masoni e-book

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Questo e-book è una raccolta di riflessioni, aforismi, appunti stesi durante sei anni, dal 2008 al 2013, e di brevi estratti su ciò che è ancora attuale da miei libri non più in commercio. I brani, a volte appunti isolati, altre volte già comparsi in vecchi blog  o in brevi articoli di rivista, sono stati selezionati affinché possano dare non un quadro  della forma mentis dell’autore, cosa che  interesserà pochi, ma un’ idea  delle riflessioni che possono spuntare e fiorire quasi da sole, quando il tipo di terreno teorico è quello costruttivista e relazionale.

Questa premessa vuole anche anticipare che, proprio perché la mia posizione teorica è non dogmatica, i miei toni a volte “certi”, “ sicuri”, “saputi” sono dovuti solo alla vis retorica e non ad un mio assolutismo teoretico. L’autore non condivide ciò che oggi va per la maggiore nelle facoltà di psicologia (non solo italiane), non condivide il piglio dichiaratamente “scientifico” dei saperi che vengono propinati agli studenti, perché sa che quel termine: “ scientifico”, nobile e accreditante, è una etichetta penosa apposta a tentativi, dall’aria moderna ma dall’anima ottocentesca, di abbagliare gli ingenui.  Il problema è che i grandi paradigmi della scienza sperimentale, alla base della legittimazione del termine “scientifico”, non sono utilizzabili per indagare la mente, un campo legato ai significati più che agli eventi e che non ha sede nel cervello, come la miopia materialista si sforza di vedere, ma in un grande "testo" condiviso e in continuo mutamento. Passiamo la vita negoziando significati. Riporto a conclusione epigrafica un brano breve e denso di Geertz:

 "Affermo che la comprensione della cultura non è una scienza sperimentale in cerca di leggi, ma una scelta interpretativa in cerca di significati".

 Geertz è un sociologo. Questo punto di vista infatti non ha chiari confini discipinari, come disse una volta Jerome Bruner, le distinzioni fra psicologia, antropologia, sociologia, filosofia ecc. sono solo questioni burocratiche. Chi pensa non può racchiudersi negli angusti steccati delle diverse accademie.