Insegnamento e devianza minorile - Metodi ed esempi

Insegnamento e devianza minorile

Marco Vinicio Masoni
Insegnamento e devianza minorile
Metodi ed esempi

Collana di Psicologia Giuridica e Criminale
Diretta da Guglielmo Gulotta
Giuffrè editore, Milano, 1994

Presentazione di Gugliemo Gulotta

Cosa ci fa  il libro di un architetto in una collana come questa?
Questo architetto insegna materie tecniche in un carcere minorile.
Questo non basta.
Questo architetto che insegna materie tecniche in un carcere minorile è uno psicologo preparato e sottile. Per lui insegnare materie tecniche è l’occasione per dimostrare che non si insegna quello che si sa  ma quello che si è. Per lui insegnare significa far comprendere al discente che ciò che può ha immediata rispondenza nelle sue esigenze di vita.
Se è vero che – come vuole la nostra Costituzione all’art. 27 – la pena deve tendere alla rieducazione, non si può distinguere il cosa dal come si insegna.
Questo libro è una fantasmagoria di metodi, di strategie e di tattiche che spingono il giovane a porsi degli obiettivi per raggiungerli e a scoprirsi autore del proprio destino.
Se la materia tecnica è solo l’occasione, anche il carcere è un contesto accidentale, perché se è vero che queste metodiche sono state messe alla prova nel contesto carcerario esse sono perfettamente utilizzabili anche nel contesto educativo comune. Proprio nell’anno accademico in cui libro è pubblicato stanno nascendo corsi universitari in Scienze dell’educazione nella speranza che nuove prospettive che si basano sulle scienze del comportamento aiutino a creare dei nuovi specialisti nella formazione dell’uomo.
Questo volume non è utile solo in quest’ambito ma offre un contributo a tutti gli operatori forensi che vogliano dare un senso al trattamento penalistico dei minori; a chiunque insomma consideri la sanzione come un’occasione che lo stato offre per riequilibrare esistenze che non hanno potuto o voluto acquisire i valori accettati dagli altri consociati.

Guglielmo Gulotta