Il segmento infinito -- racconto lungo di Marco Vinicio Masoni

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Racconto lungo di Marco Vinicio Masoni
Dal c ollo spezzato di una donna amante del potere e del sapere, all'esplosione di un caccia nella seconda guerra mondiale, a una serie di omicidi in un carcere minorile. Il tutto perchè ogni delitto vede moltiplicarsi il proprio potenziale effetto mediatico. Si uccide allora perché non si sappia che abbiamo ucciso? Si uccideperchè non si vorrebbe più uccidere? Da questa metafora noir una visione disincantata del nostro mondo, privo di regole e di dei.
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E’ l’Ottobre del 1942 al riparo dalla gelida pioggia in un piccolo appartamento della Baviera una coppia conversa e ascolta la registrazione dell’incontro di lei con l’amante. L’appuntamento l’ha è voluto lui, Otto Bruner biondo, tedesco d’origine, nazionalsocialista e studioso per estorcere all’acuto amico italiano, Filiberto Marturana aviatore e docente universitario la spiegazione della misteriosa teoria degli ordini, argomento che il professore tratterà prossimamente a lezione. Al termine del nastro Otto Bruner spezza il collo della sua ambiziosa, ignorante e intelligente amata. L’indomani il Macchi 202 condotto da Marturana esplode in volo sopra le terre straniere nei dintorni del campo di aviazione di Varoshilograd.

Quattordici anni più tardi Otto Bruner appena arrivato nella lucida Milano avviata alla rinascita incrocia un fiero e sanguinante ragazzino, Ciro, attorniato dai compagni che lo stanno accompagnando dal dottore per farsi medicare. Il tedesco si fa riconoscere offrendo aiuto ma i ragazzi rifiutano.

Il 21 Dicembre del 1958 Ciro si ritrova nell’ufficio del direttore, Mario Liberatore, del carcere minorile Beccaria di Milano a denunciare il ritrovamento di un cadavere.

Due giorni dopo i giornali informano di quattro misteriosi delitti avvenuti nell’istituto, le vittime sono il direttore Mario Liberatore, il comandante delle guardie carcerarie Accarrone, il generale esperto geniere Anfossi, sconosciuta invece l’identità del quarto uomo reso irriconoscibile.

A questo punto un gioco intrecciato di confessioni e racconti orali e scritti, nel quale è fortemente coinvolto anche il consulente scientifico del Museo Egizio di Torino e cappellano storico del carcere minorile, padre Lugardo, permette di risalire ai fatti e di ricostruire le storie dei protagonisti di questo avvincente romanzo noir.

Potremmo fermarci a questa breve cronistoria ma il romanzo di Masoni oltrepassa, l’apparente noir tocca ineludibili verità. La scelta letteraria naviga o sorvola tra la storia del pensiero e le forme del sapere. Aristocraticamente nella metafora spezza il collo alla Filosofia, fa esplodere la Scienza, uccide le Istituzioni totali.

Come una matriosca “Il segmento infinito” è un romanzo che contiene generi letterari. Mostra l’imbarazzante retroscena delle ideologie. Scandisce il tempo e trova una collocazione spaziale alle vicende per poi rifluisce nell’incerta rassicurante eternità.


Marzia Sellini


E’ possibile romanzare la sociologia? E la morfologia?

M.V .Masoni lo fa in questo romanzo breve; omicidi e personaggi che sembrano  inseguirsi per difendere , pagando anche  con la vita, il necessario concetto di certezza e  obbedienza.

Il fascismo,la vecchia e cara vecchia Milano, il carcere Beccaria, un generale dell’esercito,una donna, un ufficiale, un giovane detenuto e un religioso.

Tutti legati da una registrazione, una bobina, che potrebbe svelare l’arcaico significato della domanda, che pare portare  in seno,come scrive Masoni, “ il piacere sublime dell’obbedienza, la libertà che si provava, il senso di leggerezza, nelle’eseguire un ordine”.

Qual è dunque il potenziale dell’incertezza? Quanta paura fa?

Bello, sorprendentemente attuale, questo libro metà saggio, metà romanzo ci aiuta ad ammettere la ricchezza del dubbio inteso come fonte di pensiero e  discussione delle nostre deboli certezze.
Giovanna Fieni

 

Long history by Marco Vinicio Masoni

From the broken neck of a woman who loves the power and knowledge, the explosion of a fighter in World War II, a series of murders in a juvenile prison. All this because every crime he sees their potential to multiply the effect of the media. It kills so why do not you know that we killed? It uccideperchè never want to kill? From this metaphor disenchanted noir vision of our world, and the unregulated.

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Reviews:








E 'can romanticize sociology? And the morphology?

MV. Masoni it this short novel, murder, and that seemed to spur people to defend, even paying with their lives, the concept need for certainty and obedience.

Fascism, the old and dear old Milan, prison Beccaria, an army general, a woman, an officer, a young prisoner and a priest.

Related by a recording, a coil, which could reveal the archaic meaning of the question, which seems to carry within, Masoni writes, "the sublime pleasure of obedience, the freedom they felt, the sense of lightness, in ' place an order. "

So what is the potential uncertainty? How much fear do?

Bello, surprisingly current, this book half essay, half novel helps us to acknowledge the richness of the doubt intended as a source of thought and discussion of our weak certainty.

Giovanna Fieni