Sapere che gli dei sanno e fanno... aiuta

Per questo nel 500 avanti Cristo i Greci cantavano:

E va Apollo suonando la sua concava cetra, verso Pito rocciosa; e porta vesti immortali, profumate di aromi, e la sua cetra, al tocco del plettro d'oro, manda un suono che innamora.
E dalla terra, veloce come il pensiero, va all'Olimpo. Entra nel palazzo di Zeus, dove tutti gli dèi, siedono.
E subito tutti s'innamorano della cetra e del suo canto.
Le Muse, tutte insieme,  rispondono con la loro bella voce, e cantano  degli dèi gli eterni doni
e le sventure che gli uomini subiscono da parte degli dèi immortali, e la loro vita impotente, inconsapevole: non c'è rimedio contro la morte, non c'è difesa contro la vecchiaia.
(da l' inno omerico ad Apollo)