Rivalutare Gentile!

" [ L'obiettivo è superare] l'antico assetto dualistico [cioè fra chi può e chi non può] della scuola in Europa.
A partire da qui  [anni Venti] scuola elementare e scuola secondaria  entrano in una nuova serie di rapporti concettuali che ne fanno non più i due ambiti separati del diritto ineguale all'istruzione delle élite e del popolo, ma il terreno di una comune concezione educativa della scuola di formazione come scuola dei saperi del cittadino.
In Italia è stato questo il grande acquisto teorico della pedagogia idealistica. Anche se non siamo disposti ad ammetterlo, dobbiamo infatti a Giovanni gentile e al suo allievo Giuseppe Lombardo Radice la possibilità di pensare la scuola elementare non più come scuola degli elementi ma come luogo dell'elaborazione delle radici popolari della comunità politica nazionale."
Adolfo Scotto di Luzio