psicoterapia, un termine da cambiare.

 Riporto qui una frase di Galimberti. Ne condivido in parte il senso. Solo in parte perché anche le psicoterapie ( almeno  quelle  che  prediligo  e per le quali insegno) non hanno a che fare con una malattia. Il termine psico - terapia infatti inganna, lascia pensare a un malato e a un guaritore (terapeuta). Ma le persone che vengono da me sono tutte sane e insieme a me sono anch'esse alla ricerca di un senso. Non lo cercano però  col linguaggio del filosofo ( mai chiamare filosofo chi parla tanto), ma col loro,  esponendo i loro problemi e le loro difficoltà.  Ogni dialogo, anche quello sul calcio, presuppone un'assunto etico e un senso della vita, a volte così lontano e sfocato che  occore cercarlo in due per ri-renderlo visibile.

""Nessuno di noi abita il mondo, ma esclusivamente la propria visione del mondo. E non è reperibile un senso della nostra esistenza se prima non perveniamo a una chiarificazione della nostra visione del mondo, responsabile del nostro modo di pensare e di agire, di gioire e di soffrire. Questa chiarificazione non è una faccenda di psicoterapia. Chi chiede una consulenza filosofica non è “malato”, è solo alla ricerca di un senso."
(U.Galimberti)