La scuola dell'obbedienza
Erano tempi duri nella scuola e probabilmente si usavano metodi duri, riporto tre frasi virgolettate tratte dalle “disposizioni emanate dalla Delegazione per gli Studi di Milano di concerto con l’Imperial Regio Ministro Plenipotenziario (1763-1791)”:
“Gli alunni paganti sono esonerati dal pulire le aule”
Vengono forniti banchi a pagamento per i figli delle “ persone nobili e civili, che non vogliono mandare promiscuamente i loro figli con i più pezzenti e indisciplinati della plebe”.
Nelle classi “Il numero di alunni non deve superare i cento”
Come si può intuire, l’obbedienza doveva essere assoluta e quindi i saperi “comandati” passavano.