La scuola ad Ur, 6000 anni fa

Questo famoso "diario"  di uno scolaro, destinato a diventare scriba, descrive la vita nella edubba, la casa delle tavolette ( la scuola).

"Quando mi alzavo presto la mattina
mi volgevo a mia madre e
le dicevo :"Dammi la mia colazione che devo andare a scuola"
Mia madre mi dava due  focacce e io uscivo
mia madre mi dava due focacce e io andavo a scuola
A scuola l'incaricato della puntualità diceva "Perché  sei in ritardo?"
Io ero impaurito e il cuore mi batteva,
Entravo davanti al mio maestro e facevo l'inchino.
Il mio direttore leggeva la mia tavoletta, diceva:
"Vi manca qualcosa", e mi bastonava.
L'incaricato del silenzio diceva:
"Perchè parlavi senza permesso?" e mi bastonava
L'incaricato della condotta diceva :
"Perché ti sei alzato senza permesso?" e mi bastonava.
L'incaricato della porta diceva:
"Perché sei uscito senza permesso?" e mi bastonava.
L'incaricato della frusta diceva:
"Perché hai preso  [...] senza permesso?" e mi bastonava.
L'incaricato di sumerico diceva:
"Perché non hai parlato  sumerico?" e mi bastonava.
Il mio maestro diceva:
"La tua mano non è buona" e mi bastonava.