la fanciullezza
La più bella e fortunata età dell’uomo, ch’è la fanciullezza, è tormentata in mille modi, con mille angustie,timori, fatiche dall’educazione e dall’istruzione, tanto che l’uomo adulto, anche in mezzo all’infelicità….. non accetterebbe di tornar fanciullo colla condizione di soffrire quello stesso che nella fanciullezza ha sofferto.Leopardi Dallo Zibaldone, agosto 1823