Insegnare come offerta e insegnare a chi domanda
“L'offerta e la domanda
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Da molto tempo e fino a poco fa, insegnare consisteva in una offerta. Forte delle sue prerogative, trasmissiva solo a metà, essa non si preoccupò mai di ascoltare il parere nè di sondare le scelte della domanda. Ecco qua il sapere, stoccato nelle pagine dei libri: il portavoce parlava così, esibiva il sapere, lo leggeva, lo declamava; adesso ascoltate, leggerete dopo, se vorrete. In ogni caso fate silenzio.
L'offerta diceva due volte:state zitti.
È finita. L'ondata del chiacchiericcio rifiuta l'offerta per annunciare, inventare, presentare una nuova domanda. La domanda di un altro sapere. Capovolgimento! Noi, insegnanti parlanti, ascoltiamo a nostra volta il brusio confuso e caotico di questa domanda chiacchierona da parte degli allievi, che un tempo nessuno consultava per apprendere da loro se richiedessero davvero quel tipo di offerta.
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L'offerta senza domanda è morta stamattina.”
Michel Serres, "Non è un mondo per vecchi"