Il senso della vita
Per tutta la vita, egli persegue l'idea di un riposo artificiale ed elegante a cui non potrà mai giungere e al quale sacrifica la reale tranquillità che è sempre alla sua portata e che, se dovesse finalmente raggiungerla nell'estrema vecchiaia, troverebbe niente affatto preferibile all'umile sicurezza e contentezza che aveva abbandonato per lei. E' allora, negli ultimi istanti della vita, il corpo distrutto dalle fatiche e dai disagi, la mente spossata e confusa, che egli comincia finalmente a capire che ricchezza e grandezza sono semplici gingilli e frivolezze, non più utili, a procurare il benessere del corpo o la tranquillità della mente, dei giocattoli e dei soprammobili...
Adam Smith