I grandi psicologi e i loro aforismi

Io (...) mi sono sviluppato così lentamente che ho cominciato a interrogarmi sullo spazio e sul tempo soltanto da adulto. Di conseguenza, ho trattato il problema più a fondo di quanto avrebbe fatto chiunque ha avuto una infanzia normale. Sono un vero solitario che non ha mai sentito di appartenere con tutto il cuore allo Stato, al paese nazionale, alla cerchia degli amici, e neppure alla famiglia ristretta, e che ha provato rispetto a tutti questi legami un sentimento mai sopito di estraneità.

Einstein