Goethe come il cane di Pavlov

Molti suoni mi danno fastidio, ma più di tutti odioso
m'è l'abbaiar dei cani: quel guaire mi lacera i timpani.
Un solo cane sento di frequente con buon umore
abbaiando guaire, il cane allevato dal vicino,
poiché un giorno abbaiò alla mia ragazza
mentre sgusciava da me di nascosto
quasi tradendo il segreto.
Ora , se sento che abbaia, penso sempre "Sì, viene!"
Oppure penso al tempo  che lei, attesa, veniva.

Goethe