Gli occhi mentono, la bocca no.

Da questa esigenza di controllare l'intero comportamento e di indirizzarlo al conseguimento degli obiettivi del partito consegue l'esigenza da parte del membro del partito di comportarsi come uno strumento pe la realizzazione dei desideri del partito, uno strumento cosciente che si sottomette volontariamente alla disciplna del partito. E questa disciplina egli deve esercitarla minuziosamente fin nei minimi particolari su se stesso e su tutti i suoi movimenti. Tutto questo è descritto da un'informatrice che riporta un colloquio avuto a Berlino con un professore sovietico il quale le confessò di fumare la pipa "perchè fumando la pipa la faccia non rivela molto". E aggiunse:"Vede, questo l'abbiamo imparato nell'era sovietica. Prima della rivoluzione si soleva dire che gli occhi sono lo specchio dell'anima; gli occhi invece possono mentire, eccome! Con gli occhi si può esprimere un profondo interessamento che in realtà non si prova affatto; si può esprimere calma o sorpresa. Sovente, prima di partecipare ad una riunione o ad una dimostrazione io mi osservo attentamente allo specchio...improvvisamente mi accorsi che bastava un semplice ricordo spiacevole perchè le mie labbra si serrassero. E' per questo che fumando una pipa pesante ci si sente sicuri: le labbra diventano deformate dal peso della pipa e non possono reagire spontaneamente.
Margaret Mead (Il comportamento sovietico verso l'autorità)