emozioni e ragione

 L'urto emozionale, la scossa nei precordi, è un elemento introdotto nella tecnica espressiva da Empedocle. E' tipicamente l'effetto retorico, e come tale campeggia in Platone. L'evidenza di questa intenzione, e azione, si è attenuata con il passare dei secoli, ma ancora oggi è il rapporto, pur inavvertito, con un'onda emozionale ciò che dà sapore e consistenza ad ogni astrazione, a ogni discorso pronunciato o scritto. Anche un'equazione matematica, nell'attimo in cui si scioglie il nesso risolutore, ci afferra per la sua emozionalità. L'astratto è un tramite per giungere, per alludere allo scotimento emozionale, sebben per lo più venga frainteso come fine e sostanza. E non è soltanto la parola di un uomo vivente o morto ciò che attrae la nostra nostalgia di emozione: anzi il mondo intero che ci circonda, nella sua apparente corposità, è null'altro che astrazione, e senza volerlo nè saperlo  noi lo interpetiamo come tramite di una emozione squassante.
Giorgio Colli