depressione

 Se un “altro” significativo si aspetta che un dato individuo abbia sentimenti diversi da quelli che realmente prova, quest’individuo infine si sentirà in colpa per essere incapace di sentire ciò che dovrebbe sentire per ottenere l’approvazione dell’altra persona. Questo senso di colpa di per sé può essere quindi definito come uno dei sentimenti che non dovrebbe avere.Un dilemma di questo genere insorge più frequentemente quando la tristezza (la delusione o la stanchezza) occasionale, normale, di un bambino viene interpretata da un genitore come un’accusa silenziosa di fallimento genitoriale. Il genitore reagisce allora tipicamente con il messaggio:” Dopo tutto quello che abbiamo fatto per te, dovresti essere felice”. La tristezza viene quindi ad associarsi con la cattiveria e l’ingratitudine. Nei suoi inutili tentativi di sentirsi come si dovrebbe sentire, l’individuo manifesterà un comportamento che, esaminato fuori contesto, soddisferà i criteri diagnostici della depressione.

 

P. Watzlawick