Altri vengono schiacciati dalle critiche paterne...

Altri vengono schiacciati dalle critiche paterne...Io invece mi ritrovo oppresso dalla sua alta opinione di me! Può essere vero ( e posso io ammetterlo) che sto giungendo a odiarlo proprio perché mi vuole così tanto bene? Perché mi elogia così tanto? Ma non ha senso: che ingratitudine! che stupidità! che spirito di contraddizione! Che mi si voglia bene ovviamente è una benedizione, è la benedizione, e gli elogi sono un lascito così raro. Basta ascoltare i miei amici più stretti [...] la sera tardi raccontano atroci storie di vita familiare degne di Così muore la carne, tornano dalle vacanze traumatizzati, approdano a scuola come reduci di guerra. Cosa non darebbero per essere nei miei panni di seta! "Cosa sta succedendo ? " Mia madre mi supplica di spiegarglielo; ma come posso farlo, quando io stesso non riesco a credere che ci stia accadendo questo, o che sia io a far sì che accada. Proprio loro che insieme hanno sgombrato ogni ostacolo dal mio percorso, mi appaiono adesso come l'ostacolo finale! Ovvio che la mia rabbia filtri all'esterno attraverso infantili lacrime di vergogna, confusione e smarrimento. Tutto quel che abbiamo costruito insieme nel corso di due decenni lunghi secoli... e ora io lo devo demolire: nel nome di quel tirannico bisogno che chiamo la mia " i n d i p e n d e n z a "!

Da Philip Roth , "Ho sempre voluto che ammiraste il mio digiuno" ovvero, guardando Kafka., Einaudi.