Sintesi nutrizionista

Cucina Pongo a un amico esperto in queste cose una domanda sui cibi che alzano il morale e mi risponde con questa pagina, così densa e ricca oltre che sintetica che  penso valga la pena di divulgare:
 
Particolari alimenti sono in grado  di aiutare  i toni dell'umore  poiché  contengono sostanze capaci di innescare determinate reazioni chimiche ed agire sui neurotrasmettitori,  "i messaggeri" in viaggio verso il nostro cervello. Tra questi, serotonina e dopamina giocano un ruolo fondamentale nel determinare gli stati d'animo: una loro carenza influenzerebbe la nostra capacità  di gestire l'ansia e lo stress e di provare  emozioni positive.
La serotonina  ha come precursore il triptofano, aminoacido che il nostro  organismo  non è  in grado di produrre ma che viene assunto attraverso alimenti come latte e latticini, tuorlo d'uovo, tacchino, semi  oleosi, cioccolato fondente, banane riso e pasta, ed è  attivato dall'attività  fisica.
I semi oleosi come quelli di girasole, di chia, di lino (e  loro olio), i pinoli , il sesamo, l olio si canapa sono un ottimo cibo per la mente e soprattutto  le noci che vantano un elevato contenuto di acido-linoleico, precursore degli acidi grassi omega3, detti essenziali, anch'essi presenti  nel nostro organismo solo attraverso l'alimentazione. 
La loro funzione è  importantissima in quanto sono i grassi strutturali  dei neuroni ed essenziali quindi per la trasmissione delle informazioni fra le cellule  celebrali. Il Dha , presente nel pesce, è  fondamentale nella costruzione delle membrane delle cellule celebrali fin dalla nascita; una carenza di quest'ultimo nel latte materno per scarsa assunzione di pesce grasso viene addirittura  compensata dalla sottrarzione dello stesso direttamente  dal cervello della mamma, portandone ad una perdita della massa celebrale  e alla conseguente depressione post-partum.
Un déficit di omega 3 provoca infatti una diminuzione di rilascio  di serotonina, l ormone del buon uomore.
Vi sono poi alimenti  e stili di alimentazione  capaci  di danneggiare , attraverso i radicali liberi, le strutture cerebrali : per esempio quelli  ricchi in grassi saturi  e di zuccheri.  Questi ultimi sono responsabili di bruschi sbalzi di glicemia nel sangue,  che a loro volta provocano irritabilità,  difficoltà  a concentrarsi e depressione.
Il nostro  cervello , per  funzionare in maniera  corretta , necessita infatti di un approvvigionamento costante di glucosio, quindi meglio  assumere nutrienti con un basso  indice glicemico, a rilascio graduale: i cereali  integrali e le verdure contengono vitamina del gruppo B, essenziale a questo scopo.
 
Roberto A.