Scuola pubblica?

News thumb Strane confusioni fra scuola pubblica, scuola centralizzata e scuola di stato. La scuola centralizzata e di stato fu inventata da Napoleone. Le sue ragioni erano, per quanto riguarda la forma, dare una istruzione a tutti secondo i principi di uguaglianza dettati dalla Rivoluzione. Per quanto riguarda la sostanza il principio di uguaglianza nascondeva e nasconde profonde disuguaglianze. Ciò che Napoleone Ottenne fu una scuola centralizzata dove la formazione dei piccoli e dei ragazzi era garantita da filtri severissimi che lasciavano passare solo quei saperi funzionali al rinforzo delle ideologie nazionali e imperiali. La nostra scuola centralizzata di stato deriva da quella concezione della scuola. Chiamare pubblica questa scuola è una sciocchezza.E come dire che il nostro stato è cosa pubblica. Esso è invece l'insieme delle strutture burocratiche che reggono un sistema politico basato sulla delega al potere, chiamato illusoriamente democrazia rappresentativa. Ma davvero qualcuno pensa di essere rappresentato perché ha messo una crocetta sulla scheda? Avrebbe molto piú senso chiamare scuola pubblica ls scuola che vogliono i cittadini, scegliendola ( se ci fosse un'offerta reale di scuole diverse e private) e chiedendo i saperi più ritenuti utili. In tal caso sarebbe normale e giusto dare ad ogni scuola un sussidio affinché anche le scuole con utenza "povera" possano ambire a programmi di buon livello.
La confusione ideologica corrente però confonde pubblico con statale  e crede che il privato debba essere statale e non possa anche essere definito da regole pubbliche. Se qualcuno ora dice che le regole pubbliche le detta appunto lo stato, lo invito a dare una scorsa alla storia del diritto e a vedere quanto sia recente ( un secolo) l'arroganza di una stato che si fa legislatore e quanto sia stato carico di travagli il passaggio da un potere ( re o principe) che fa giustizia utilizzando le antiche leggi della consuetudine a quello che inventa le leggi . La nostra scuola " pubblica" è anche figlia dell'arroganza del potere e di un giusnaturalismo che ha costruito barriere fra diritto e gente comune.