Contro il demos

Antigone

Il primo grande contrasto fra le leggi della tradizione e le leggi del potere (se volete: democrazia) che cambiano nel tempo:

“Antigone rivendica di appartenere al sistema valoriale del genos, dei doveri familiari dei legami di sangue e dell’assistenza ai propri cari, che impongono fra le altre cose di sottrarre il defunto alle forze della natura per permettergli, col rito della sepoltura, di entrare nell’Ade.

Sottomettersi alle leggi pubbliche della città significherebbe per lei negare il primato della philia, rendendosi corresponsabile  dell’estinzione del genos nella generalità anonima e indistinta del demos

R.Laudani, Disobbedienza