Formazione per gli insegnanti dei centri d'ascolto
Da qualche anno, in un numero crescente di scuole, ci sentiamo dire che gli studenti chiedono soprattutto di poter avere centri d'ascolto condotti da insegnanti, a volte addiruttura dai loro insegnanti.
E' noto che oggi nuove competenze e nuovi doveri si sono aggiunti a quelli dell'insegnante tradizionale, in particolare gli si chiede una competenza relazionale che prima, solo pochi anni prima , poteva non esserci.
Gli studenti di un grande istituto alcuni anni fa così si espressero in un questionario; alla domanda: "Chi è per te l'insegnante ideale?" Essi risposero in gran numero che l'insegnante ideale deve essere competente, giusto, e capace di parlare con loro e di ascoltarli anche su problemi non attinenti alla sua materia.
Non è quindi un caso che stiano nascendo "sportelli" d'ascolto condotti da insegnanti e che sia nata la figura ( discussa, da discutere , da mettere a punto) del Tutor scolastico.
E non è un caso che venga chiesto allo psicologo esperto un aiuto, nella forma di supervisione, per quelle loro attività. Ad ascoltare si apprende. La supervisione in questi casi assume una forte valenza formativa.